BOLOGNA - Dopo l'Asia e il Nord America, è la volta dell'India e, in futuro, si attende una nuova manifestazione in un altro paese europeo (ancora top secret la città), oltre alla storica edizione di Bologna. Per raggiungere, entro il 2019, i 180 milioni di fatturato. La manifestazione Cosmoprof Worldwide, in corso alla fiera di Bologna, è un 'format' sempre più esportato nel mondo. Anticipa all'ANSA i progetti imminenti e futuri della piattaforma che coinvolge in totale 370.000 professionisti e 7.000 aziende, il Presidente di BolognaFiere e Cosmoprof, Gianpiero Calzolari: "Stiamo consolidando la presenza in Asia e negli Stati Uniti e stiamo lavorando per una nuova manifestazione in un altro paese europeo, anche se non posso anticipare di più. Si tratta di un progetto che va sviluppato perché è un asse indispensabile da creare per la crescita. L'attenzione ora è rivolta all'Africa, paese in cui sta crescendo l'attenzione alla cura della persona e dove, per la prima volta questo anno, abbiamo condotto i nostri 'road-show' per far conoscere la piattaforma Cosmoprof col prezioso supporto dell'Istituto per il commercio estero". Eventi di tipo road show sono stati condotti anche in Corea del Sud, Tailandia, Malesia, Etiopia, Vietnam, Russia, Giordana, Kazakistan, Tanzania e Mozambico.
"Per la prima volta a settembre si svolgerà l'edizione indiana della fiera, a Mumbai. L'India è un mercato in continua evoluzione con un incremento dei consumi di prodotti di bellezza del 60% in 5 anni e un valore complessivo che nel 2025 varrà 20 miliardi di dollari, - precisa Calzolari. "Il Cosmoprof ha anche un grande valore anche per il 'sistema-paese' perché quello della cosmesi è un settore in cui l'Italia detiene alcuni primati nel mondo. La nostra produzione di prodotti, packaging e innovazione è molto apprezzata all'estero, abbiamo dei poli d'eccellenza, come quello tecnologico di Crema, l'area di Scandiano, e quello sul packaging in Reggio Emilia e Modena". Osserva Calzolari, "Il comparto è completo e include la filiera produttiva, la ricerca, l'innovazione ed è stimolante. Ho trovato una fiera reattiva alle esigenze degli operatori e in crescita. Questi risultati sono il frutto della presenza di ottimi professionisti che vi operano all'interno. Abbiamo ora l'obiettivo di passare dagli attuali 130 milioni di fatturato ai 180 milioni entro il 2019", conclude.
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