ROMA - Con una sbornia di derapate e controsterzi, il Motor Show ha fatto entusiasmare gli amanti delle gare, sia su asfalto sia su terra. Se l'apice dell'attenzione è stato raggiunto con il Memorial Bettega, vinto da Con Elfyn Evans con la sua Ford Fiesta WRC, sono state davvero tante le competizioni che hanno entusiasmato gli spettatori accorsi all'Area 48, anche nelle giornate di pioggia.
Tra i successi dell'ultima giornata della kermesse da segnalare quelli di Postiglione nel Lamborghini Blancpain Super Trofeo, di Riolo su Subaru nel Trofeo Italia Rally Autostoriche 4RM, di Guagliardo su Porsche tra le 2RM e di Borella nel Supermoto International Trofeo Motor Show.
In particolare, Postiglione ha vinto con la sua Huracan al fotofinish nel confronto decisivo con il romano Daniel Zampieri: appena 40 centesimi di secondo il suo vantaggio. Terzo posto per il giovane brasiliano Nicolas Costa, neo campione Italiano Super GT Cup, che ha superato in entrambe le prove Nicola Larini.
Nel Trofeo Italia Rally Autostoriche, tra le trazioni integrali affermazione, appunto di Totò Riolo con una Subaru Legacy RS che ha superato Simone Romagna alla guida di una Lancia Delta Integrale 16v. Tra le due ruote motrici primo posto per Domenico Guagliardo su Porsche 911 SC RS. Da segnalare la rentrée di Tony Fassina, classificatosi al quarto posto con una Lancia 037.
Nei giorni precedenti il Trofeo Italia WRC è andato a Tobia Cavallini (Ford Fiesta WRC), davanti ad Alessandro Bruschetta (Ford Focus WRC). Nel Trofeo Rally Suzuki affermazione di Stefano Martinelli, nel Polaris Cup Trofeo Rzr si è imposto Marco Zini, che ha preceduto Franco Ricci e Roberto Mazzega, al volante dei side by side Polaris a trazione integrale.
Tra le due ruote, domenica nel Supermoto International Trofeo Motor Show, affermazione finale di Edgardo Borella, primo con la sua Honda in gara 1, secondo gradino del podio per Andrea Occhini, terzo Riccardo Lodigiani, entrambi su Honda. Da segnalare il successo in gara 2 di Fabrizio Bartolini (Honda), davanti a Occhini e Borella.
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