TRIESTE - "Abbiamo fatto una legge che tutela l'olio, la sua trasparenza, però adesso dobbiamo tutelare la materia prima, l'olivo, che quest'anno ha vissuto un'annata difficile". Lo ha affermato oggi a Trieste l'on. Colomba Mongiello (Pd), vicepresidente della Commissione Anticontraffazione e membro della Commissione Agricoltura alla Camera, nel giorno di apertura della rassegna 'Olio Capitale', che raccoglie 250 olivicoltori con buyer da tutto il mondo.
"Abbiamo prodotto il minimo storico - ha ricordato Mongiello - con 250 mila tonnellate siamo stati superati anche dalla Grecia. Dobbiamo restituire a questa coltura, l'architrave della dieta mediterranea, il giusto valore e la giusta preminenza. Abbiamo presentato una mozione parlamentare per un piano olivicolo straordinario, perché siamo seriamente preoccupati. Serve una terapia choc per aiutare l'olivicoltura italiana ma soprattutto - ha sottolineato - una coltura millenaria che è il trionfo del made in Italy".
Secondo la parlamentare "abbiamo bisogno di un aumento della produzione di olio in tutte le regioni. Ciò significa che nei Psr che si stanno per approvare ci devono essere misure specifiche per la filiera olivicola, scelte politiche in questo senso".
Olio Capitale, a detta di Mongiello "è un evento che precede l'Expo, è una grande vetrina internazionale, una delle poche rimaste in piedi nonostante questa concomitanza. Ciò significa che ha acquisito un'importanza maggiore rispetto agli anni precedenti. Noi aiuteremo Olio Capitale con misure specifiche che abbiamo introdotto con la misura del made in Italy nella legge di stabilità, proprio perché questa vetrina parta dal Friuli Venezia Giulia - ha concluso - e viaggi nel mondo per far conoscere un'olivicoltura non solo regionale ma anche internazionale".
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