Siddura si estende per 200 ettari nel territorio comunale di Luogosanto. Il nome Siddura deriva dal toponimo della vallata in cui ora crescono i vigneti. Attualmente la zona coltivata è di 19 ettari. Vi lavorano 23 persone, l’amministratore delegato è Massimo Ruggero, ex imprenditore edile che ha deciso, per passione e per spirito imprenditoriale, di rilanciare la produzione agricola gallurese trasformando una vallata totalmente improduttiva e abbandonata, impervia, in una cantina vinicola d’eccellenza.
Le uve, raccolte a mano, provengono da vigneti di Luras e Usini. Il mosto fermenta in tini d’acciaio termo condizionati mentre l’affinamento avviene in rovere ma senza che questo prenda mai il sopravvento.
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