Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Professioni

  1. ANSA.it
  2. Economia
  3. Professioni
  4. Fisco & Lavoro
  5. Atti tributi via posta, critiche Ungdcec

Atti tributi via posta, critiche Ungdcec

Notifiche potrebbero esser consegnate in modalità 'illegittima'

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 07 APR - "Utilizzare l'attuale dibattito parlamentare in corso per la conversione del decreto Cura Italia per sospendere fino al 30 giugno le attività di liquidazione, di controllo, di accertamento, di riscossione e di contenzioso ed evitare la notifica di atti in una modalità che potrebbe rivelarsi assolutamente illegittima". Lo invoca l'Ungdcec (Unione giovani dottori commercialisti) in una nota, perché il 'congelamento' previsto dal provvedimento "non determina una completa inattività degli Uffici, i quali potranno continuare tutte le attività istruttorie volte all'eventuale successiva emanazione di provvedimenti, come chiarito sia dalla Guardia di Finanza, sia dall'Agenzia delle Entrate". Pertanto, osserva il sindacato professionale, se una norma del decreto "consente la notifica a mezzo posta, con preventivo accertamento della presenza del destinatario, o di persona abilitata al ritiro, ma senza raccoglierne la firma e con successiva immissione dell'invio nella cassetta della corrispondenza dell'abitazione, dell'ufficio o dell'azienda, al piano o in altro luogo, presso il medesimo indirizzo, indicato contestualmente dal destinatario o dalla persona abilitata al ritiro", vi è un "un difetto di coordinamento" legislativo che "determina una situazione paradossale: al termine della sospensione delle attività di liquidazione, di controllo, di accertamento, di riscossione e di contenzioso, per il periodo dal primo al 30 giugno, si potranno notificare i numerosi atti "accumulati" fino al 31 maggio 2020, senza l'apposizione della firma del destinatario, in virtù di quanto disposto" sempre dal Cura Italia. Da qui, perciò, la richiesta dell'Ungdcec, di fermare fino al 30 giugno tale attività, scongiurando "la notifica di atti in modalità che potrebbe rivelarsi assolutamente illegittima". (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Archiviato in


      Modifica consenso Cookie