(ANSA) - ROMA, 21 MAG - Le moratorie fiscali "vanno
incontro alle nostre richieste, ma devono essere rinviati anche
gli adempimenti ed i versamenti fiscali che scadono nel mese di
giugno. Per tante partite Iva e free lance l'Irap non viene
pagata da tempo e l'intervento non ha rilievo, tenuto conto che
per gli stessi non ci sono nemmeno indennizzi a fondo perduto
come per gli altri autonomi". Lo si legge nella nota di
Confcommercio professionisti sul decreto rilancio. "L'indennità
ad aprile per i professionisti è, purtroppo, rimasta nella
misura di 600 euro, ma almeno si prevede un incremento più
sostenuto a maggio per chi ha avuto un calo di fatturato
significativo. Segnaliamo, tuttavia, che per chi è iscritto alla
Gestione separata Inps le modalità di verifica dei requisiti per
l'erogazione legati al calo dei redditi sono sottoposte a troppa
burocrazia che potrebbe provocare ritardi e ci auguriamo che
questo non ritardi la corresponsione, mentre per le professioni
ordinistiche, ancora i criteri e importi di erogazione divergono
da quelli degli altri professionisti", va avanti la
Confederazione. Si ritiene "positivo che sia esteso anche ai
professionisti il credito di imposta nella misura del 60%
dell'ammontare del canone di locazione degli immobili. Come
anche per le spese di adeguamento e sanificazione degli ambienti
di lavoro e per i Dispositivi di protezione individuale", si
legge, infine. (ANSA).