(ANSA) - ROMA, 14 FEB - L'articolo 28 del decreto Sostegni
ter "mira, nella versione originaria, a contrastare fortemente,
rischiando però di impedirne i tanti effetti positivi, il
Superbonus. Tale conseguenza deriva direttamente dal fatto che
la previsione della possibilità di una sola cessione del credito
(dal titolare all'istituto di credito o finanziario o ad altro
cessionario abilitato) impedisce ai cessionari di acquisire
ulteriori crediti" e "questo 'modus operandi', a far data dal 7
febbraio - termine allo stato prorogato -, rischia di eliminare
il mercato del Superbonus che, senza lo strumento della
cedibilità del credito (e quindi senza il supporto del ceto
bancario), ha scarsissima possibilità di sopravvivenza". A dirlo
il coordinatore della Rete delle professioni tecniche (Rpt)
Armando Zambrano, ascoltato in questi minuti, insieme al
presidente del Consiglio nazionale dei geometri Maurizio
Savoncelli, nella Commissione Bilancio del Senato, che sta
esaminando il decreto Sostegni ter, affermando di essere
fiducioso che la norma verrà corretta in Parlamento. La
sostenibilità del Superbonus 110%, recita la memoria dei
professionisti tecnici, "andrebbe valutata sotto diversi profili
che vanno molto oltre gli aspetti puramente contabili ed
economici, certamente rilevanti, ma non gli unici da considerare
in una analisi costi-benefici. Migliori condizioni di vita
legate al risanamento degli edifici, maggiore sicurezza delle
strutture, l'incremento del risparmio energetico e minori
livelli di inquinamento generano, nel medio periodo, risparmi in
termini di spesa pubblica e creano valore che ha un impatto
positivo sul Pil", si evidenzia. Ma "vanno valutati anche il
risparmio dei costi sostenuti dallo Stato per gli interventi di
ricostruzione successivi ai terremoti, nonché la perdita
incalcolabile di tante vittime, per effetto degli interventi di
messa in sicurezza delle costruzioni, stimolate dal Sisma bonus,
avviando quel piano di prevenzione sismica di cui il Paese ha
assoluta necessità, più volte proposto dalla Rete delle
professioni tecniche", si legge, infine. (ANSA).