Si chiama Cherif Chekatt, ha 29 anni, è di origini nordafricane ma è nato a Strasburgo il presunto terrorista del mercatino di Natale. Identificato, era finito già in carcere in passato per aggressione.
In seguito era stato segnalato come elemento 'radicalizzato' e come minaccia per la sicurezza nazionale.
Per prenderlo la polizia ha messo in piedi una caccia all'uomo imponente. Blindato il centro storico dove nessuno è stato fatto più entrare, solo uscire. Pattugliate palmo a palmo le strade deserte, anche con un elicottero. Il sindaco della città, Roland Ries, ha subito parlato di un attentato terroristico e ha invitato tutti ad asserragliarsi dentro casa.
Cherif Chekatt aveva parzialmente scontato in Germania una condanna a 2 anni e 3 mesi per truffa inflitta nel 2016, trascorrendo un po' più di un anno in cella, prima di essere espulso in Francia. Lo rivela il ministero dell'Interno del Land Baden-Wuerttemberg, citato dal Figaro. Era stato condannato dal tribunale di Singen. Aveva commesso un furto in uno studio dentistico e poi in una farmacia del Baden-Wuerttemberg, lo riferisce l'emittente tedesca N-tv.
Ora potrebbe essere fuggito in Germania subito dopo l'attentato: è quanto trapela da fonti di sicurezza franco-tedesche citate da Bild. Fonti investigative tedesche ritengono plausibile che Cherif Chekatt abbia dei riferimenti a cui appoggiarsi in Germania.