"È stato il Governo gialloverde all'inizio di quest'anno a indicare l'Emilia-Romagna prima regione italiana per velocità di spesa e programmazione dei fondi europei. Un fatto importante, perché li abbiamo messi a disposizione di imprese, università, mondo del lavoro, territori, Comuni. Ne avessimo avuti di più, li avremmo spesi tutti". Così il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini a margine dell'evento 'Il nuovo bilancio Ue all'altezza delle sfide per l'occupazione, la crescita e la sostenibilità' a Bologna, il primo di un ciclo di incontri organizzato in Italia dall'ufficio del Parlamento europeo in Italia in collaborazione con la rappresentanza in Italia della Commissione europea. "Dobbiamo puntare e pretendere che dentro il bilancio dell'Unione europea dei prossimi mesi e del prossimo settennato ci siano fondi per la coesione - ha sottolineato Bonaccini - Si paventavano tagli, ma pare che riusciamo ad evitarli. Abbiamo bisogno che ci siano fondi per la sostenibilità che è la vera sfida insieme al lavoro, la crescita sostenibile, la qualità dell'ambiente. E poi anche investimenti per tecnologia e digitale". "Ho molto apprezzato che si parta dall'Emilia-Romagna - ha detto a proposito del ciclo di incontri - Credo sia un segno di riconoscimento anche per il lavoro che abbiamo fatto in questi anni".
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Ufficio in Italia del Parlamento europeo