ROMA - L'innovazione permette di recuperare dall'oblio alcuni dei prodotti tipici della tradizione alimentare italiana. E' il caso della carne Chianina 'salvata' dall'hamburger o del farro diventato piatto 'modaiolo', passepartout dall'antipasto al contorno; due prodotti che l'agroindustria ha saputo rielaborare stando al passo dell'evoluzione dei nuovi stili di vita, dove la velocità di un pasto non deve comunque far rinunciare alla qualità. E' quanto è emerso dalla ricerca 'Consumi, socialità ed educazione alimentare' presentata in occasione del convegno organizzato dall'Associazione nazionale per il Clima.
''Abbiamo dei consumatori che cercano sempre di più dei servizi nel prodotto che scelgono'', ha detto Angelo Frascarelli, docente di Economia Rurale all'Università di Perugia, secondo il quale difficilmente si scelgono alimenti che hanno tempi di preparazione troppo lunghi. E così la chianina, una carne tipica di una piccola zona dell'Italia a rischio di estinzione, ha trovato una sua seconda vita nell'hamburger, attingendo alla tradizione americana. ''E' stato un modo per andare incontro alle nuove esigenze dei consumatori - ha precisato il docente - che hanno poco tempo per preparare e poco per mangiare, visto che questo tipo di carne può risultare dura alla masticazione e così l'hamburger, un prodotto tipicamente americano ha servito per salvaguardare un'eccellenza italiana''.
Stressa cosa per il farro dove si sta registrando un'incredibile crescita dei consumi che, da alimento simbolo di povertà del passato, è diventato un prodotto di moda, dietetico, da proporre anche nei banchetti. ''E qui è entrata l'agroindustria - ha concluso il docente - rivitalizzando un prodotto vecchio ma in una nuova formula, proponendo una preparazione fast; la parola d'ordine è una: per non mummificare le tante nostre eccellenze bisogna saperle innovare''.
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