MILANO - Crescita nell'eloico, attraverso greenfield all'estero, rinnovamento tecnologico dei parchi in Italia, operazioni di acquisizione. È questo il cuore del piano 2018-2022 di Erg che nasce sulla scorta di risultati in crescita nel 2017.
L'anno si è chiuso con un utile netto di 142 milioni (+32%) ed è stato "un anno determinante per l'evoluzione del gruppo che, con la cessione di TotalErg e l'acquisizione di Forvei, è uscito definitivamente dal settore Oil e contestualmente ha fatto il proprio ingresso nel fotovoltaico", sottolinea l'amministratore delegato di Erg, Luca Bettonte, che aggiunge: "abbiamo deciso di anticipare di un anno la stesura del nuovo piano industriale, non solo perché abbiamo già raggiunto gli obiettivi di quello esistente, ma per adeguare i nostri programmi alla recente evoluzione del contesto normativo e competitivo nel quale operiamo".
Per traguardare gli obiettivi del piano, Erg intende far leva su "eccellenza industriale, flessibilità dei nostri asset e forti competenze di energy management", spiega l'a.d. Il gruppo prevede un forte sviluppo per circa 850 MW attraverso tre differenti canali: sviluppo organico e accordi di co-sviluppo in Europa, nuove acquisizioni nei paesi target ed un significativo piano di 'Repowering & Reblading' di parte dei parchi eolici di Erg in Italia. "Grazie a questo sviluppo prevediamo un Ebitda pari a circa 500 milioni di euro nel 2020 e a circa 560 milioni di Euro nel 2022, nonostante la progressiva uscita dagli incentivi nell’eolico e la scadenza, a partire dal 2020, dei titoli di efficienza energetica nel termoelettrico". Inoltre, "la forte generazione di liquidità, ci fa prevedere, sempre a fine 2022, un indebitamento pari a circa 1,2 miliardi di euro, con un multiplo pari a circa 2.1 volte il margine operativo lordo atteso, garantendo al contempo ai nostri azionisti una remunerazione adeguata, sostenibile e competitiva con quella del settore delle Utilities". Per Bettonte, "le risorse finanziarie generate, l'elevata qualità dei nostri asset e la flessibilità della struttura organizzativa consentiranno al gruppo di affrontare le nuove sfide e di cogliere le opportunità che si presenteranno nel prossimo futuro in un settore, quello dell'energia elettrica, in rapida e costante evoluzione".
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Erg